Primo Soccorso

Trasporto di Animali Feriti

Cani : vanno afferrati in punti sicuri come il petto, la pancia, la parte posteriore delle cosce. E’ bene lasciare liberi gli arti per non compromettere le eventuali fratture.

Situazioni da PRIMO SOCCORSO animale

 

Immobilizzazione di Animali Feriti

Cani : in mancanza di museruola si deve circondare il muso del cane con una fettuccia, o uno spago, che va annodato poi dietro la testa . Ciò impedisce all’animale spaventato di mordere il soccorritore.

Gatti : vanno avvolti in una coperta per evitare movimenti bruschi e pericolosi.

 

Comportamento in caso di emergenza

 

Vediamo ora cosa e come fare nel caso in cui ci trovassimo a dover affrontare una situazione di emergenza:

a) Avere a portata di mano una valigetta con ciò che serve per il Primo Soccorso, contenente: bende, garze, laccio emostatico, disinfettante.

b) Proteggersi, con guanti monouso per evitare contatti diretti con sangue, saliva, urine e feci al fine di prevenire eventuali contagi per l’operatore.

c)Avvicinare la bestiola cautamente e rassicurarla parlando a voce bassa e lentamente per non provocare reazioni violente.
d) Tenere lontano l’animale da rumori ed evitare di toccarlo per non peggiorare la situazione. Se è indispensabile spostarlo usare un telo che si farà scorrere sotto il corpo, sollevandolo per i lembi, tipo barella.
e) Dopo la fase del Primo Soccorso rivolgersi immediatamente al Medico Veterinario, spiegando le modalità dell’incidente e i sintomi che l’animale ha manifestato.

lasciare liberi gli arti per non compromettere le eventuali fratture.
Gatti : vanno sollevati, stretti delicatamente tra le braccia e trasportati sempre avvolti nella coperta con la quale sono stati immobilizzati.
Cani e gatti : se le lesioni sono particolarmente gravi è preferibile non spostarli per evitare di provocare danni più seri. Se si rendesse necessario farlo, usare un supporto rigido sul quale adagiare con cautela il corpo ferito.
Tamponare in tutti i casi le gravi perdite di sangue, tenendo premuto sulla parte un fazzoletto, un pezzo di stoffa ,del cotone o delle garze se possibile fissandole con del nastro adesivo o del cerotto. Per non far disperdere calore all’animale potrebbe essere necessario avvolgere gli arti o tutto il soggetto in una coperta o in un fogli di nailon come quello utilizzato di solito per gli imballaggi.

 

Colpi di calore o insolazioni
Le cause sono dovute alla permanenza dell’animale in luoghi surriscaldati, poco aerati o sotto i raggi diretti del sole. Il cane, si mostra affannato e debole, la sua temperatura corporea risulta molto alta, il ritmo cardiaco è accelerato e la respirazione difficoltosa. Nei casi più gravi si manifestano convulsioni, vomito, diarrea e stato comatoso. In questo caso bisogna:
1) spostare l’animale in un luogo fresco e ben aerato ;
2) raffreddarlo gradatamente con impacchi freddi ;
3) controllare se si normalizza la frequenza cardiaca e quella respiratoria ;
4) sottoporre l’animale a visita veterinaria.

Morso di vipera
Facile incontrarla nelle zone assolate e rocciose, colpisce generalmente le zampe o il muso provocando gonfiore e lieve emorragia. Causa vomito, abbattimento, difficoltà di respirazione e, in ultimo stadio, morte. Come intervenire:
1) se è interessata una zampa, applicare un laccio al di sopra del morso e stringere,
rallentando il flusso del sangue verso il cuore;
2) rasare la zona colpita e disinfettare la ferita;
3) incidere il tessuto in corrispondenza dei forellini lasciati dai due denti veleniferi;
4) provocare il sanguinamento delle incisioni fatte, così che il veleno iniettato venga eliminato con il sangue;
5) lavare le ferite, proteggerle con una benda e rivolgersi al più presto al Veterinario.

2012casa 051

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